Descrizione
Trama:
A metà del XIX secolo in una guarnigione tedesca, il fuciliere "irrequieto come un ragno" Friedrich Johann Franz Woyzeck cerca come può di racimolare soldi per sostentare la moglie Maria e il figlioletto: rasa il capitano dell'esercito al mattino, si offre come cavia per un medico pazzoide, mangia per sei mesi solo piselli e acconsente anche ad altre bizzarrie. Ben presto, tuttavia, la sua stabilità mentale vacilla. Maria, intanto, lo tradisce con un aitante tamburo maggiore dell'esercito; Woyzeck sospetta prima, poi scopre la tresca e va ad affrontare il rivale che, però, lo umilia e lo malmena. Il protagonista, così sprofondando nella follia, trascina Maria ad un lago e la pugnala. Di ritorno in osteria, si accorge presto che più clienti cominciano a sospettare del suo misfatto.
Herzog filma il frammento teatrale incompiuto di Büchner - a sua volta ispiratosi alla cronaca nera - con una fedeltà storico-tematica al testo che non esclude la reinvenzione personale. Ne esce fuori un dramma psicologico in costume d'alta levatura filosofica: cosa rimane di umano in un essere soggiogato da forze incontrollabili, represso dalle istituzioni, scippato del libero arbitrio?
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