Descrizione
Sabato 24 maggio ore 18, presso Libreria Scattisparsi, via Sant’Agata 8/12 Ravenna, si terrà l’ottavo ed ultimo incontro della rassegna “I sabati a Scattisparsi” curata da Ivano Mazzani.
Giovanni Gardini, direttore del Museo Diocesano di Faenza e del Museo D’Arte Lercaro di Bologna, si confronterà con Diego Galizzi, curatore e direttore di Imola Musei.
Il linguaggio dell’arte offre la straordinaria possibilità di creare percorsi narrativi affascinanti, dove l’antico e il contemporaneo si incontrano per aprirsi a possibilità sempre nuove.
Diego Galizzi e Giovanni Gardini racconteranno la loro esperienza a contatto con l’arte e con gli artisti.
GIOVANNI GARDINI
Ha conseguito il Baccellierato in Teologia e la Licenza in Teologia dell’Evangelizzazione presso lo Studio Teologico Accademico Bolognese, associato alla Facoltà Teologica San Tommaso d’Aquino di Roma. Diplomato all’Accademia di Belle Arti di Ravenna ha conseguito il Baccellierato e la Licenza in Archeologia cristiana presso il Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana a Roma. Ha inoltre conseguito la Laurea Magistrale in Storia, tutela e conservazione delle opere d’arte presso la Facoltà di Beni Culturali di Bologna, sede di Ravenna.
Impegnato nella ricerca e nella divulgazione del patrimonio artistico con una particolare attenzione alla tradizione iconografica cristiana intesa come espressione della fede e della cultura della Chiesa, è curatore di mostre e di cicli di conferenze; ha inoltre al suo attivo numerosi articoli e saggi.
È docente presso gli Istituti Superiori di Scienze Religiose di Rimini e di Firenze, dove tiene corsi di iconografia e archeologia cristiana.
È, inoltre, giornalista pubblicista, guida e accompagnatore turistico della Regione Emilia-Romagna. Per la Diocesi di Faenza-Modigliana ricopre gli incarichi di direttore del Museo Diocesano di Faenza “G. Battaglia” e direttore della Biblioteca Diocesana di Faenza “Card. G. Cicognani”. Dall’aprile 2023 è direttore della Raccolta Lercaro di Bologna.
Per il quinquennio 2020-2025 ha ricoperto l’incarico di Presidente AMEI – Associazione Musei Ecclesiastici Italiani.
DIEGO GALIZZI
Storico dell'arte e curatore museale, attualmente direttore di Imola Musei. Bergamasco di origine, vive da molti anni a Ravenna dove ha conseguito la laurea in Conservazione dei Beni Culturali, indirizzo storico-artistico. Ha inoltre conseguito la specializzazione post-laurea in Storia dell'arte presso l'Università di Bologna e un Master in Cultural Management presso l'Università di Ferrara. Galizzi ha curato numerose mostre che hanno messo in luce artisti e movimenti importanti nell'ambito dell'arte moderna e contemporanea e delle arti grafiche. Tra le recenti mostre allestite a Imola si segnalano "Nicola Verlato. Myth generation" (2024-2025), "Bertozzi&Casoni: Tranche de vie" (2023-2024), "Lanfranco Quadrio. Beyond the Comedy" (2021-2022). Nella precedente esperienza a Bagnacavallo, dove ha diretto il Museo Civico delle Cappuccine dal 2021 al 2026, ha curato tra le altre alcune importanti mostre dedicate ai grandi maestri internazionali dell'arte grafica, tra le quali: "Il villaggio di Chagall. Cento incisioni da Le anime morte" (2016), "Goya. Follia e ragione all'alba della modernità" (2017), "Max Klinger. Inconscio, mito e passioni alle origini del destino dell’uomo" (2018) e "Albrecht Dürer. Il privilegio dell’inquietudine" (2019) nell'ambito della quale ha curato il ritorno a Bagnacavallo, dopo cinquant'anni, della celebre tavola della "Madonna del Patrocinio" di Dürer.
Le sue mostre sono caratterizzate da un approccio che unisce profondità storica a una curatela innovativa in grado di offrire ai visitatori esperienze coinvolgenti e orientate alla narrazione. E' membro del Comitato Regionale dell'International Council of Museums.
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