Gli esperti
considerano questa costruzione una delle più imponenti ed interessanti realtà
architettonica fortificata medievale.
Integrata
con la fortezza, il paesaggio sembra essersi completamente fuso e adattato nel
corso dei secoli, rendendo la rupe di Castrocaro così caratteristica.
Gli
ampliamenti strutturali durante l’età medievale e rinascimentale ne hanno
adattato le esigenze belliche per la morfologia del terreno.
Ne risulta
ora un perfetto connubio in cui l’architettura bellica si fonde con l’ambiente
circostante.
Nel
Trecento, per la sua strategica posizione, la Rocca fu oggetto di aspre contese
tra i signori locali e lo Stato della Chiesa. Subì assedi nel 1310, 1334 e nel
1350.
Nel 1403,
con la definitiva annessione alla Repubblica di Firenze, inizia per Castrocaro
un periodo ricco di eventi di rilievo, sul piano politico, culturale e sociale.
Dopo la
costruzione di Terra del Sole, conclusasi verso la fine del Cinquecento, la
Fortezza di Castrocaro iniziò il progressivo disarmo e l'inesorabile abbandono.
Nel 1676
venne ceduta a livello, e nel 1782 venduta a privati.
Il 10
settembre 1923 la Fortezza venne acquistata dal Comune, che nel 1980 delibererà
il restauro dell'imponente struttura fortificata.
Ovviamente
attorno a una costruzione così antica e particolare, non possono non esistere
leggende e miti.
Si racconta
che in certe notti passeggiando per le sale del castello, si possa udire la
voce e i pianti di Margherita de Conti, suicidatasi per amore la notte prima
delle nozze, lasciandosi cadere nel vuoto dalla torre più alta.